Sedici anni. Tanti ne sono trascorsi affinché i parenti delle vittime di un incidente provocato da Edmundo potessero avere giustizia. L’ex attaccante della nazionale brasiliana, nonché di Fiorentina e Napoli, nel 1995 provocò la morte di 3 persone ed il ferimento di altre tre. Qualche anno dopo venne condannato a quattro anni e mezzo di carcere, ma riuscì a restare in regime di semilibertà grazie all’astuzia del proprio avvocato, che si dilettava nel presentare ricorsi su ricorsi.
La svolta si è avuta negli ultimi giorni, quando il giudice ha finalmente confermato la condanna, decidendo per l’arresto immediato di quello che veniva chiamato ‘O Animal. A quel punto l’ex giocatore si è reso irreperibile, fino a quando la polizia non ha ricevuto una telefonata anonima che segnalava la presenza di Edmundo in un albergo di San Paulo. Ora l’attaccante è in carcere e ci resterà per i prossimi quattro anni e mezzo, a meno che il suo legale non riesca a trovare un modo per tirarlo fuori prima.