A distanza di 8 anni dal suo ritiro dal calcio giocato, Gabriel Omar Batistuta, uno dei più grandi centravanti della storia, ritorna sui suoi ultimi anni da calciatore in un’intervista a France Football. L’attaccante argentino ha spiegato di essersi ritirato dal calcio che conta relativamente presto, all’età di 33 anni, a causa di problemi alle ginocchia.
Il centravanti che ha vestito le maglie di Fiorentina, Roma e Inter ha lasciato l’Europa per andare a giocare in Qatar perché i guai fisici non gli davano tregua, tanto che ad un certo punto non solo non riusciva più a giocare, ma nemmeno a camminare.
Ora sto meglio. Non posso però più giocare a pallone perchè non posso più correre, ma almeno adesso cammino abbastanza bene.
Questo ci fa tirare sicuramente un sospiro di sollievo, ma pone l’accento anche sullo stress fisico che vivono i calciatori. Secondo alcune sue ipotesi il problema derivava dalle troppe iniezioni di antidolorifici a cui si sottoponeva, perché non era in grado di rimanere fuori per infortunio, e dunque pur di giocare preferiva essere imbottito di farmaci.
Se tornassi indietro, forse starei più attento a me stesso, ma alla fine neppure troppo. Mi piace segnare.
E mentre noi siamo contenti per come si è risolta la vicenda, certamente questo elemento dovrà fare riflettere medici e giovani calciatori perché non importa la carriera, la salute viene prima di tutto.
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