Se ne parla ormai da anni e molto è stato fatto per migliorare il tenore di vita di chi ne è colpito, ma la Sla (sclerosi laterale amiotrofica) continua a mietere vittime nel mondo del calcio. L’ultima storia venuta alla luce è quella di Stefano Borgonovo, che molti di voi ricorderanno con la maglia della Fiorentina, al fianco di Roberto Baggio, e con quella del fantastico Milan di Sacchi.
L’ex bomber ha accusato i primi sintomi della malattia tre anni fa ed in poco tempo si è ridotto così come lo vedete nella foto. Non parla, se non attraverso un sintetizzatore vocale, azionato tramite un computer che trasforma in voce le lettere da lui indicate con il movimento degli occhi.
E’ una gran pena vederlo in questo stato e pensare che fino a qualche anno fa era un promettente attaccante che non aveva altro problema se non quello di buttarla dentro la domenica pomeriggio. Ma la Sla, detta anche Morbo di Gehrig, non perdona ed ha già fatto fuori una quarantina di calciatori nel corso degli anni.
E’ una malattia subdola che colpisce 6 persone ogni 100.000 abitanti, ma nel caso dei calciatori la percentuale aumenta a dismisura. Inizialmente si pensava che la causa principale fosse l’uso di sostanze dopanti, ma poi l’ipotesi fu scartata, notando che i ciclisti, per esempio, difficilmente vengono colpiti. Probabilmente la causa del morbo sta nei forti traumi sopportati dai calciatori durante la loro attività agonistica e nell’uso massiccio di antidolorifici. Progressivo ed inesorabile il decorso della malattia che porta i muscoli al blocco totale, lasciando però la mente intatta così come la capacità di rendersi conto e di soffrire.
Borgonovo non è che l’ultima vittima in ordine di tempo. Fino a ieri ha cercato di nascondersi agli occhi dei curiosi, ma poi è arrivata la proposta di Massimo Mauro, che insieme a Vialli ha fondato un’associazione per la raccolta fondi a favore della Sla: perché non organizzare una partita che riporti l’attenzione su questa terribile malattia? Milan e Fiorentina si sono dette disponibili all’iniziativa benefica e Stefano ha voluto ringraziare Galliani e Della Valle per il supporto ricevuto. La gara si giocherà l’8 ottobre prossimo e l’intero incasso sarà devoluto alla neonata Associazione Stefano Borgonovo.
Auguri bomber, nella speranza che la ricerca possa fare passi in avanti e che il tuo sia l’ultimo nome di una lista fin troppo lunga.
Sanghino 8 Settembre 2008 il 15:29
La storia di Borgonovo mi tocca in modo particolare, sarà perchè sono tifoso della Fiorentina ed avendolo avuto come giocatore mi lo fa sentire più vicino al cuore ….
Nel post ho trovato però un passaggio poco chiaro. Da quello che mi risulta la fondazione di Mauro e Vialli sta cercando di organizzare una giornata permanente da dedicare alla raccolta fondi da destinare alla ricerca sulla SLA. Nel caso specifico della partita Fiorentina-Milan a me risulta che l’idea sia venuta direttamente da Borgonovo il quale, tramite il suo ex procuratore ed adesso amico Carlo Pallavicino, ha coinvolto le due società direttamente nelle persone di Galliani e Della Valle. Come fonte citerei “Il Giornale della Toscana”, ma in assenza di link diretto vi segnalo l’articolo stesso riportato sul sito violanews.com:
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=22732
Questa mia puntualizzazione solamente per citare anche altre persone che si stanno prodigando nell’aiutare il prossimo.
Ciao