Balotelli – Fico, atto secondo. Sarà quello buono?

di Redazione Commenta

Un figlio in arrivo mette a posto anche le teste più calde, e forse ci riuscirà anche con la testa calda per eccellenza: quella di Mario Balotelli. E’ stato lo stesso attaccante del Manchester City ieri sera ad inviare un comunicato ufficiale in cui ha dichiarato che si rimetterà insieme a Raffaella Fico, e che non c’entra nulla il test del DNA per la paternità del bambino che in verità non c’è mai stato. Ma come mai questa scelta?

Secondo molti questo passo indietro, dopo la brusca rottura della relazione di qualche mese fa, è stata una scelta “politica”. A quanto pare Supermario è stato spinto a riprendere l’unica relazione che si potesse definire stabile in tutta la sua vita dal suo allenatore, Roberto Mancini, e dal procuratore Mino Raiola, preoccupati che gli stravizi (donne, fumo e notti brave) potessero rovinargli la reputazione  ed influire sulle prestazioni in campo. A quanto pare anche mamma Balotelli, l’unica persona che sembra che il calciatore ascolti, gli ha fatto pressione perché si era affezionata alla bella napoletana.

 DECISIONE SAGGIA – Da sempre infatti la storia del calcio ci ha insegnato che una moglie ha influito positivamente sulle prestazioni in campo, e si spera che possa accadere lo stesso anche con Balotelli che ha le potenzialità per diventare uno degli attaccanti più forti del mondo, ma il suo carattere influisce negativamente sulle prestazioni. Nel frattempo si è chiarita anche la vicenda del padre del bambino. Quando la Fico dichiarò che il padre sarebbe stato un certo Francesco, in realtà quella frase era una provocazione perché si riferiva a suo fratello che, in assenza di Balotelli, gli avrebbe fatto da padre. Lei è certa che la paternità è sua, e probabilmente non ci sarà più bisogno del test del DNA. Almeno fino alla prossima puntata.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>