Si tratta infatti degli acquisti di Criscito, Konko e Renzetti, gestiti da dirigenti non autorizzati.
In particolare sotto accusa sono lo stesso Preziosi e Capozzucca, al momento delle trattative sotto squalifica, e da Pastorello, che non era ancora tesserato.
I rischi per i rossoblù ora sono due. Possono andare dal semplice richiamo alla penalizzazione in questo campionato, e soprattutto i tre contratti rischiano di essere annullati.
Emblematica la rassegnazione del patron Enrico Preziosi: “Periodicamente c’è sempre qualcuno che si ricorda di noi…”.