La stagione appena trascorsa si è rivelata un vero fallimento per il Genoa, partito con grandi ambizioni e ritrovatosi a guadagnare la salvezza solo all’ultima giornata di campionato. Una delusione che ancora brucia sulla pelle del patron Enrico Preziosi, che ora si dice pronto a vendere di fronte ad un’offerta “seria”.
Il presidente rossoblu ammette le proprie colpe ed è disposto a farsi da parte:
Non sono e non sarò un presidente ingombrante, al di là del giochino del mercato che in molti mi rimproverano. Dopo tutto quello che è successo quest’anno ho perso l’entusiasmo, non sarò più il presidente di una volta. È innegabile che abbiamo fatto molto male quest’anno e anche io ho le mie responsabilità. Sarò il primo a fare un passo indietro. Anzi, se dovesse venire una persona seria, di passi indietro ne faccio due e non è un momento in cui parlo per rabbia. Il calcio rimane ancora una mia passione, ma devo essere realista e ben venga allora qualcuno più capace di me.
Ma al momento non ci sono compratori in vista ed è quindi necessario organizzarsi in vista della prossima stagione:
Adesso si tratta di ricostruire un modello dirigenziale che possa essere più efficiente possibile e che allestisca una squadra che possa fare bene in serie A. Entro fine mese prenderò decisioni importanti e definitive.
A cominciare dall’allenatore:
De Canio ha dimostrato attaccamento alla società, però voglio riflettere ancora perché per me è stato un anno difficile. Il mio allenatore preferito sarebbe Zeman, si fa rispettare ed ha le idee chiare. Può essere interessante, ma in A vanno verificate le cose, servono determinate esperienze e non si fa bene solo con i giovani.
Quanto a Palacio, Preziosi conferma la trattativa quasi conclusa con l’Inter:
Rodrigo ha vissuto una brutta situazione con alcuni tifosi a Novara ed il giorno dopo che ci siamo salvati ha chiesto di andar via. L’accordo c’è, l’Inter lo aveva adocchiato da due anni, è stata un’occasione per entrambe le società e per il giocatore che si è visto raddoppiato l’ingaggio.
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