Il Genoa non fa sconti a nessuno, men che meno alla Sampdoria, che nel derby si giocava un bel pezzo di permanenza nella massima serie. Tra i tanti biscotti di fine stagione non poteva quindi figurare il derby della Lanterna, con i tifosi rossoblu che chiedevano una vittoria ai propri beniamini per inguaiare i cugini e vederli sprofondare in fondo alla classifica.
La Samp da parte sua cercava nel derby la scossa finale per risalire la china in questi ultimi respiri di campionato e brindare alla salvezza. Alla fine della fiera a brindare sono solo i rossoblu, che hanno trovato in zona Cesarini (anche oltre, per la verità) la rete che vale una soddisfazione doppia.
Brutto e nervoso il primo tempo, con tre ammoniti tra i padroni di casa ed uno per gli ospiti, mentre la gara scorreva senza troppe emozioni. Al 45′ arrivava però il gol di Floro Flores a risvegliare il Ferraris dal torpore primaverile, mentre sulla schiena dei doriani scorrevano brividi di terrore vero.
A ristabilire il punteggio ci pensava Pozzi al minuto numero 66, non senza la complicità di Eduardo, che respingeva corto su un tiro da fuori. L’1-1 resisteva fino al 95′, quando Boselli dal limite dell’area si girava e lasciava partire un tiro ad incrociare sul quale Da Costa nulla poteva. Festa doppia rossoblu, disperazione profonda per i blucerchiati, che sono ad un passo dal baratro, a soli 36 punti in classifica. L’allenatore della Samp, Cavasin, vede ancora un barlume di luce in fondo al tunnel:
Abbiamo fatto il possibile per vincere, poi l’unico tiro in porta che hanno fatto nella ripresa, hanno segnato. La classifica è difficile. Alla squadra ho detto che abbiamo fatto quello che potevamo, giocando con logica e coraggio, ma non è bastato. Non è ancora chiuso il campionato.
Mancano due giornate ed il coda ne vedremo delle belle.