Continua senza sosta l’inchiesta della Procura di Cremona sul calcio scommesse, l’ennesimo scandalo che coinvolge il pallone nostrano. A finire sotto i riflettori è il derby ligure dell’8 maggio 2011, terminato con il punteggio di 2-1 in favore dei rossoblu. Il sospetto è che dietro quella gara ci sia stata una combine, che vedrebbe coinvolti diversi giocatori, tra i quali Rodrigo Palacio, appena passato dal Genoa all’Inter.
L’argentino è finito nel registro degli indagati, così come Criscito (già escluso dalla comitiva azzurra che ha partecipato ad Euro 2012), Dainelli e Milanetto. Non sono stati presi provvedimenti, invece, nei confronti di Enrico Preziosi, patron del Grifone, sebbene il suo nome sia uscito da un’intercettazione telefonica. Il Presidente rossoblu difende la propria posizione e quella del club:
Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, pertanto non risulto indagato. Sono illazioni non suffragate da alcuna certezza. Giù le mani dal Genoa. Se gli inquirenti hanno necessità di sentirmi sono a disposizione, ho la coscienza pulita e sinora mai sono stato ascoltato, nemmeno per mettere a verbale le dichiarazioni. Forse sono un bersaglio facile, ma il tiro al piccione non lo accetto.
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