L’Uruguay torna a respirare l’aria del trionfo, aggiudicandosi il trofeo continentale più ambito, la Coppa America, che mancava nel suo palmares da ben 16 anni. Tanto è durato il desiderio della Celeste di mettere in bacheca la sua quindicesima coppa e di trasformarsi nella squadra più titolata d’America (fino ad oggi era prima a pari merito con l’Argentina).
Nel 2004 l’Uruguay si era dovuto accontentare della medaglia di bronzo, mentre nel 2007 non era riuscito ad andare al di là della quarta posizione, battuto nella finalina dal Messico. Ma stavolta la squadra allenata da Tabarez non si è lasciata sfuggire l’occasione di arrivare fino in fondo ed alla fine ha avuto la meglio, battendo nell’atto finale della competizione un Paraguay incapace di proporsi come valido sparring partner.
Il pallino del gioco è stato quasi sempre nei piedi degli uruguagi, che sin dalle prime battute dimostravano la propria voglia di vincere, proponendosi spesso dalle parti di Villar. La prima rete della Celeste arrivava al minuto numero 12, quando Suarez concludeva di sinistro e faceva esplodere buona parte dello Stadio Monumental di Buenos Aires. Il Paraguay mostrava di avere poche frecce nel proprio arco e – a parte un tiro di Valdez – non riusciva a proporre azioni pericolose dalle parti di Muslera.
Intanto Forlan sembrava avere una marcia in più e, dopo aver mancato qualche buona occasione, riusciva finalmente a scrivere il proprio nome sul tabellino. Correva il minuto numero 42 della prima frazione di gioco, quando l’Uruguay si portava su un confortante 2-0. Ritmi più brandi nella ripresa, con la Celeste che non aveva alcun interesse ad accelerare il passo ed il Paraguay che non riusciva a creare pericoli alla porta avversaria. E quando ormai ci apprestavamo a commentare il 2-0, ecco arrivare la seconda segnatura di Forlan, che portava il risultato sul 3-0. A voi le immagini dell’Uruguay campione.