L’Udinese fa valere ancora una volta la legge del Friuli (inteso come stadio) e batte una Fiorentina che pure non aveva demeritato per larghi tratti della gara. A dire il vero erano proprio i viola a passare in vantaggio, quando il cronometro segnava il minuto numero 31 della prima frazione di gioco. Il merito della rete va all’autore del tiro Santana, ma la papera è tutta di Handanovic, che si lascia passare il pallone tra le mani per l’1-0 degli ospiti.
Di lì in avanti l’Udinese cercherà con una certa insistenza la rete del pareggio, ma i vari tentativi non portavano frutti, almeno fino al minuto 18 della ripresa. Nell’occasione Armero tentava il tiro dalla distanza, non sperando forse nell’aiuto decisivo di Avramov, che regalava di fatto il pareggio ai padroni di casa.
Il sigillo definitivo sulla vittoria dell’Udinese lo metteva il solito Di Natale al minuto 35, dopo una combinazione Zapata-Denis. 2-1 per i bianconeri, che ora si portano a quota 23 in classifica, lasciando la Fiorentina a 19. Guidolin esalta i suoi:
Abbiamo giocato meglio, meritando di vincere. Siamo stati più forti di una squadra comunque buona. Siamo stati vivaci, veloci e bravi a portare a segno i nostri colpi. Spero che i ragazzi si rendano conto di quanto è diversa la loro prestazione quando ci mettono il giusto impegno rispetto ad altre volte. Hanno meritato questa vittoria, ma dobbiamo fare così anche fuori casa, con la stessa intensità. Oggi abbiamo portato a casa un tassello importante per capire che possiamo giocare bene, con temperamento, sempre e dovunque.
Mihajlovic non ha nulla da recriminare:
Mi sono arrabbiato per tutti e due gol subiti, due reti regalati. Il risultato è giusto, poco da dire. Babacar? Volevo vincere e rischiare un po’, ma alla fine abbiamo preso gol. Abbiamo avuto un’occasione con Baba, ma il risultato è giusto. Con Milan e Juve meritavamo di più, oggi il risultato è stato giusto, l’Udinese ha meritato. Volevamo chiudere gli spazi centrali a Di Natale e Sanchez e dare all’Udinese più spazio sulle fasce per farli crossare per i due piccoletti. Poi nella ripresa ci siamo messi troppo dietro ed abbiamo perso. E’ da tanto tempo che non si vince fuori casa, ma non abbiamo avuto paura di vincere.