La Lazio è favorita, si diceva alla vigilia del derby capitolino e, come spesso accade nel calcio, il favorito finisce per prenderle. Nel diluvio dell’Olimpico è la Roma a spuntarla, grazie ad un Totti che finalmente è tornato a dimostrare di poter essere determinante, alla faccia della carta di identità e dei mugugni che hanno caratterizzato l’ultimo periodo.
Del capitano le due reti che valgono i tre punti in classifica e che costringono la Lazio ad uscire momentaneamente dalla zona Champions. Alla Lazio non resta che incassare la quinta sconfitta consecutiva nella stracittadina, causata – a detta di Lotito – dai raggi laser finiti negli occhi di Muslera al momento dei tiri da fermo decisivi.
Continua la sua splendida corsa l’Udinese, ora terza in classifica in compagnia del Napoli. La trasferta in terra sarda sembrava rappresentare un grosso ostacolo per gli uomini di Guidolin, ma il Cagliari non ha mostrato la solita brillantezza ed i vari Benatia, Sanchez e Di Natale (doppietta) hanno letteralmente passeggiato al Sant’Elia, tornando a casa con un poker che vale tre punti.
Vittoria esterna anche per la Fiorentina, che a Verona batte un Chievo ormai in crisi di risultati da parecchio tempo. Di Vargas la rete su punizione che vale uno scatto in avanti determinante (ora i viola sono a 40 punti, a meno due dalla Juventus). Stesso risultato sul campo di Via del Mare, dove il Bologna ha avuto la meglio su un Lecce che ha parecchio da recriminare. A regalare i tre punti ai rossoblu è Ramirez, ma i padroni di casa si lamentano per un gol fantasma di Corvia.
Il cambio di allenatore non giova alla Sampdoria, che torna da Catania senza aver raccolto punti. Il risultato di parità resiste fino al minuto 30 della ripresa, quando Llama inventa il gol della domenica e fa sprofondare le speranze dei doriani. Termina 1-0 anche la gara tra Genoa e Palermo (gol di Floro Flores), con i rosanero che incassano la quinta sconfitta consecutiva.