Nella domenica delle spezzatino che più spezzatino non si può, agli appassionati di calcio restavano solo quattro gare da seguire in diretta, in virtù dei tre anticipi andati in scena ieri, di quello giocato oggi all’ora di pranzo, del ricco posticipo di questa sera e dell’assenza dell’Inter impegnata nel Mondiale per Club (assente ovviamente anche il Cesena, avversario dei nerazzurri nella sedicesima di campionato).
Solo quattro incontri, dunque, ma le emozioni non sono mancate, a cominciare dall’Olimpico di Roma, dove i giallorossi ospitavano un Bari sempre più in crisi di risultati. Il divario tecnico tra le due squadre lasciava presagire un incontro a senso unico, ma alla fine dei conti la Roma deve ringraziare la fortuna (e l’arbitro) se è riuscita ad avere la meglio sui Galletti. Di Juan il gol che decide partita, quando il cronometro segnava il minuto numero 30 del primo tempo, ma la posizione del brasiliano non ha convinto pienamente i moviolisti.
Fatto sta che la squadra di Ranieri si porta a quota 26, staccando Inter, Sampdoria ed Udinese e raggiungendo il Palermo. Male la Samp, che si lascia superare dal Brescia del neo-allenatore Mario Beretta. A regalare il gol della vittoria alle Rondinelle è stato Cordova, al 13′ minuto della prima frazione di gioco, mentre per il resto della gara i blucerchiati hanno tentato in tutti i modi di impattare, peccando spesso di imprecisione davanti alla porta.
Benissimo il Cagliari, che grazie ad un super Nenè (tripletta) stende un Catania quasi inesistente e rimasto in nove per via delle espulsioni di Martinho e Morimoto. I sardi si portano a quota 20 in classifica e cominciano a vedere da vicino la zona Uefa, mentre il Catania resta fermo a 18.
Pioggia di gol in Lecce-Chievo, dove i padroni di casa tornano alla vittoria grazie alle reti messe a segno da Ofere e da Piatti (doppietta). Bogliacino e Mandelli hanno tentato di tenere a galla i gialloblu, ma alla fine il tabellino recita 3-2 per i salentini, che lasciano il penultimo posto in classifica e si portano a quota 15.
