Il pareggio del Milan nel primo anticipo della 14esima giornata di campionato poteva rappresentare un vantaggio per la Juventus, chiamata ad affrontare l’esame-Fiorentina tra le mura amiche. E invece la Vecchia Signora non è riuscita ad andare al di là di un pari, rischiando anzi di vedersi beffata in virtù della rete messa a segno da Vargas (determinante la deviazione di Motta) quando il cronometro aveva effettuato solo quattro giri di lancette.
Non meno fortunata la rete che ha permesso a Pepe di pareggiare i conti al minuto numero 82, quando ormai la Fiorentina si preparava a festeggiare la vittoria esterna. Alla fine sarà 1-1, un risultato che permette alla Juve di rimanere agganciata al treno delle prime, sebbene alla vigilia Delneri si aspettasse qualcosa di meglio.
Il tecnico bianconero è soddisfatto della prestazione, un po’ meno del risultato finale, che – a suo dire – penalizza la sua squadra:
Nel primo tempo la Fiorentina ha tenuto bene. Poi gli innesti di Pepe e Iaquinta ci hanno dato più verve. Il loro portiere è stato senza dubbio il migliore in campo. Il cambio di Aquilani? Alla Juventus nessuno è titolare e questo lo devono capire bene tutti i miei giocatori. Per come abbiamo giocato sono due punti persi. La classifica ora non conta niente, ci interessa solo la prestazione. La dimostrazione di questo è la rimonta della Roma dello scorso anno. Con questa mentalità la Juventus ha futuro in questo campionato.
E a chi gli fa notare che la Juventus prende più gol tra le mura amiche che lontano da casa:
Abbiamo preso un autogol sull’unico tiro in porta della Fiorentina. Abbiamo problemi in attacco: Amauri è infortunato e Iaquinta ieri è stato ricoverato perché non stava bene. Krasic oggi non devastante? Ci sono anche gli avversari.
E gli avversari oggi hanno portato via un punto prezioso.