L’Inter è tornata la squadra schiacciasassi dello scorso anno e guadagna altri tre punti preziosi nella rincorsa alla vetta della classifica, portandosi ora a -6 dal Milan capolista (e con ancora una gara da recuperare). Schiacciasassi sì, ma solo nel punteggio finale, perché per larghi tratti della gara il Cesena ha dato l’impressione di poter portare a casa almeno un punto dalla trasferta di Milano, segnando due reti ad una difesa che solitamente regge bene di fronte agli attacchi avversari.
E dire che sin dalle prime battute l’Inter sembrava avere vita facile contro la compagine di Ficcadenti, tanto che al minuto numero 13 Eto’o piazzava la sua zampata vincente per il vantaggio nerazzurro. Ancora due minuti ed i nerazzurri chiudevano il discorso, andando ancora a segno con Milito. Un uno-due che poteva spezzare le gambe al povero Cesena, ma l’Inter si addormentava, mentre gli ospiti crescevano.
Correva il minuto numero 23, quando Bogdani accorciava le distanze per i suoi, regalando la speranza della rimonta alla curva ospite. E rimonta fu, allorché Giaccherini al minuto numero 29 fissava il punteggio sul 2-2. Un risultato sul quale nessuno avrebbe puntato a bocce ferme, ma che premiava la buona volontà di un Cesena che non si è mai messo nella condizione di semplice sparring partner.
Ma il tabellone del punteggio era destinato ad essere aggiornato nuovamente ancor prima del termine del primo tempo. A scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori era stavolta il difensore Chivu, poco abituato alle esultanze.
Nella ripresa i ritmi scendevano, ma il Cesena mostrava ancora determinazione della ricerca della rete del pareggio. Gli uomini di Leonardo, però, riuscivano a tenere bene ed a portare a casa una vittoria determinante a questo punto della stagione. Come detto, i punti di distacco dai cugini rossoneri sono ora sei (forse tre, se l’Inter riuscisse ad aggiudicarsi la posta piena nella gara contro la Fiorentina) ed i tifosi ricominciano a sognare in grande.