L’Inter ancora una volta non convince. Il Brescia invece sfiora il colpaccio sul terreno di San Siro e maledice l’arbitro per il rigore dubbio che ha permesso ai nerazzurri di impattare, quando ormai l’impresa sembrava possibile. I campioni d’Italia hanno mostrato più vivacità nella gara di stasera rispetto alla debacle esterna contro il Tottenham in Champions League, ma sono ancora lontani dalla condizione che gli ha permesso di vincere tutto ciò che c’era da vincere nella scorsa stagione.
A togliere le castagne dal fuoco, manco a dirlo, è il solito Eto’o, stavolta dal dischetto, ma è chiaro che una squadra come l’Inter può e deve fare di più e – soprattutto – deve concretizzare le occasioni create, perché la concorrenza è agguerrita più che mai ed è difficile ripetere le imprese degli anni passati se non la si butta dentro.
Benitez analizza la gara:
Volevo una formazione offensiva, come è giusto che sia in casa e per una squadra forte come la nostra. E poi avevo fuori Thiago Motta, Stankovic, Cambiasso e Mariga. I primi dieci minuti abbiamo fatto bene. Dopo il loro gol è stato tutto più difficile perché giocavano bene in contropiede. Poi noi abbiamo avuto anche un po’ di fretta e imprecisione.
Quanto ai pochi gol segnati dai nerazzurri:
Milito quanti gol ha fatto l’anno scorso? E poi Pandev e Coutinho… Questi sono giocatori offensivi che devono cominciare a fare gol. Fanno un grande lavoro, ma anche stasera si doveva segnare di più, le occasioni le creiamo. Manca ancora un po’ di forza.
Il tecnico delle Rondinelle, Iachini, recrimina sul rigore, ma è contento della prova dei suoi ragazzi:
Il calcio di rigore su Eto’o, rivedendo le immagini direi che non c’era. Peccato, la squadra ha fatto un’ottima gara, stavamo tenendo bene il campo, abbiamo concesso tiri dalla distanza ma pronti per ripartire. Abbiamo fatto diverse gare così, non accompagnate dal risultato. La squadra ha concesso poco agli avversari ma non ha finalizzato. L’Inter? Stasera c’è da dare merito ai nostri ragazzi, ottima gara per intensità e ordine tattico.