La cura Leonardo mostra ancora i suoi effetti positivi e l’Inter torna a sognare in grande, dopo un inizio di stagione non proprio esaltante. L’avversaria di turno nel secondo anticipo della ventesima giornata era il Bologna, umiliato in settimana dalla seconda penalizzazione in poco più di un mese. Due punti persi per strada da recuperare in fretta, ma non contro questa Inter, che si è mostrata spietata, imponendo ai felsinei un sonoro poker.
Sin dai primi minuti di gioco si capiva quale sarà l’andazzo della gara, con Eto’o e Milito che si rendevano pericolosi dalle parti di Viviano. Il vantaggio nerazzurro arrivava al minuto numero 19, quando Stankovic raccoglieva un passaggio di Eto’o e portava i suoi in avanti. Ancora Inter in avanti di lì a poco, ma il tiro di Maicon non trovava fortuna.
A trovare miglior sorte era Thiago Motta al 29′, quando fermava un’azione degli ospiti e lanciava Milito: tiro di sinistro ad incrociare e 2-0 per i nerazzurri. Di Vaio a quel punto cercava di tenere la barca a galla, ma i due tentativi dell’attaccante venivano intercettati da Castellazzi. Nella ripresa era ancora Di Vaio ad impensierire la difesa avversaria, ma era l’Inter a spingere sull’acceleratore ed a portarsi sul 3-0. Eto’o duettava con Milito, che di tacco serviva nuovamente il camerunense: palla sul secondo palo e Viviano battuto.
L’attaccante africano si ripeteva di lì a nove minuti, battendo una punizione precisa e potente, sulla quale il povero portiere rossoblu non poteva nulla. La rete della bandiera per il Bologna arrivava al minuto numero 30, allorché Gimenez sfruttava al meglio un tiro d’angolo e riduce le distanze.
Resta da raccontare un tentativo di Pandev (entrato al posto di Eto’o) ed uno del solito Di Vaio, che stavolta non è riuscito a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. 4-1 per l’Inter, che con questa vittoria di porta in quarta posizione a pari punti con la Roma (e con due gare da recuperare).