La Fiorentina dimentica in fretta il 3-2 rimediato all’Olimpico di Roma e riparte a testa bassa per la conquista delle posizioni nobili di classifica. Il Cesena, invece, non riesce a ripetere il miracolo compiuto contro la Lazio nel turno infrasettimanale e se ne torna a casa con zero punti conquistati. E dire che gli uomini di Ficcadenti hanno provato a guadagnare punti sul terreno del Franchi, ma stavolta dal cilindro non è uscito un colpo fortunato simile a quello che aveva consentito a Parolo di beffare la Lazio sul finale nell’ultimo turno di campionato.
Il colpo magico riesce invece a Gilardino, che al minuto numero 13 della ripresa sigla la rete che consente ai toscani di raggiungere quota 15 in classifica, a ridosso delle posizioni che contano per l’Europa. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Mutu, rientrato da poco dopo la lunga squalifica e subito fuori per problemi all’inguine.
E proprio dalle condizioni del rumeno parte la disamina della gara di Sinisa Mihajlovic:
Dell’ infortunio di Mutu non so nulla, lo sapremo domani, ma ormai siamo abituati. Mi è piaciuto il carattere della squadra nell’affrontare una compagine che si chiudeva molto, siamo stati bravi ad avere pazienza pensando che prima o poi un paio d’occasioni le avremo avute, e intanto si doveva stare attenti a non farci sorprendere in difesa. Dovevamo vincere per forza, fare la partita ed era la terza gara in una settimana, tutte queste cose hanno reso più difficile tutto.
E ancora:
Non mi è piaciuto Adrian all’inizio, volevo toglierlo, poi si è fatto male… Nel finale ero arrabbiato perché abbiamo un po’ sofferto, ma poi non ci sono state reali occasioni pericolose per gli avversari. Ho chiesto alla squadra di dimenticare Roma e ripartire da qui.
Deluso Ficcadenti:
Siamo stati battuti da una prodezza di Gilardino. Non siamo stati incisivi negli ultimi 15 metri, peccato perché abbiamo giocato la partita alla pari con la Fiorentina.