Dopo la sconfitta sul campo del Palermo, la Roma cercava il riscatto in quel di Verona, di fronte ad un Chievo che però si è dimostrato avversario ostico e per nulla disposto a recitare la parte dello sparring partner. Un’occasione persa per i giallorossi, specie in considerazione del doppio vantaggio accumulato nel corso della prima frazione di gioco, quando Simplicio si riscopriva goleador e metteva a segno la sua personale doppietta.
Ma c’era ancora un tempo da giocare ed il Chievo non è squadra che si chiude in difesa per evitare la goleada. E allora ecco Moscardelli farsi avanti al minuto numero 16 della ripresa e mettere a segno la rete della speranza, in un Bentegodi più gelato che mai.
Il pareggio dei gialloblu arriva quando la Roma è quasi certa di aver portato a casa i tre punti. E’ Granoche a regalare i suoi la rete del pareggio, che impedisce alla Roma di portarsi momentaneamente al secondo posto e che permette al Chievo di piazzarsi a quota 20, ad un passo dalla zona Uefa. Ranieri recrimina sulle condizioni del terreno di gioco:
Giocare su questo campo era impossibile. Gestire il 2-0 era impossibile. Dopo essere passati in vantaggio abbiamo giocato una grossa gara, pur non potendo giocare a calcio. Per fortuna nessuno dei 22 in campo si è fatto male, abbiamo evitato gli infortuni su un campo da beach soccer. I cambi? Già nell’intervallo avevo detto a Menez e Borriello di scaldarsi ma anche a centrocampo ho visto alcuni giocatori stanchi, ho dovuto ponderare le sostituzioni.
Si lamenta delle condizioni del campo anche Davide Moscardelli, pur rivendicando l’impegno del Chievo nel tentare di rimettere in piedi la gara:
Noi ci abbiamo creduto, su un campo disastroso su cui giocare, ma abbiamo messo in campo le nostre qualità di corsa, di lottare su ogni pallone ed è andata bene.