Il Milan supera l’esame Bologna e si conferma più che mai in testa alla classifica, in attesa del posticipo di questa sera che vedrà confrontarsi Juventus e Lazio, due delle dirette concorrenti in questa prima fase di campionato.
Nelle prime fasi dell’anticipo dell’ora di pranzo il Bologna sembrava riuscire a mettere da parte i problemi economici che stanno agitando le acque in questo periodo, ma evidentemente era solo un fuoco di paglia, se è vero che già al 9′ minuto del primo tempo la coppia Ibrahimovic-Boateng confezionava la rete del vantaggio ospite, spianando la strada verso la vittoria finale.
Poi ancora Milan a cercare la via del raddoppio ed ancora Boateng a tentare la gloria personale, per quella che sarebbe la sua prima doppietta nel campionato italiano. Ma lo 0-2 arriva dai piedi di Robinho, lesto ad infilare Viviano, mettendo così al sicuro un risultato mai stato in discussione. Finita qui? No, perché Ibrahimovic ci teneva a mettere il sigillo sulla vittoria dei rossoneri ed esaudiva il desiderio al minuto numero 15 della ripresa, raccogliendo un passaggio di Pirlo ed infilando la rete rossoblu di forza. Il Milan dunque stacca le inseguitrici e continua a macinar punti. La soddisfazione di Allegri:
La sconfitta con l’Ajax ci ha fatto bene. Quando perdi, anche se la partita non conta per la classifica, resta qualcosa. La squadra invece ha reagito subito, già negli allenamenti, e oggi fin dall’inizio ha dato molta intensità al suo gioco. Ora manca solo una partita prima della fine dell’anno, contro la Roma, sarà difficilissima.
E ancora:
Il ruolo più avanzato di Pirlo? In questo momento ci garantisce maggiore qualità in avanti, non dando punti di riferimento all’avversario. Oggi lui ha fatto molto bene, credo che stia prendendo fiducia in questo nuovo ruolo, che in realtà ha ritrovato, lo faceva da giovane. Boateng è meno trequartista di Pirlo e di Seedorf, ha buona corsa e tempi di inserimento. Abbiati ha fatto grandi parate, ed è stato bravo anche a giocare con i piedi, a parte una situazione, nella quale ha rischiato di prendere il cartellino giallo.