Walter Zenga rischia di passare alle cronache calcistiche non tanto per quanto di buono sta facendo con il suo Catania, ma per il carattere, anche troppo, che sta dimostrando da allenatore. Da grande guascone che era da calciatore, adesso è diventato sergente di ferro, e se la prende con tutti, avversari, giornalisti ed ora anche arbitri.
Solo che stavolta non l’ha passata liscia, ma si è meritato una giornata di squalifica. La motivazione è stata l’aver
“insultato la terna arbitrale e assunto un atteggiamento irriguardoso verso i collaboratori della procura federale durante l’intervallo e verso i commissari antidoping al termine della partita pareggiata in casa con il Lecce”
Un pareggio che non è andato per niente giù all’ex portiere dell’Inter, che oltre a saltare la grande partita contro il Milan, dovrà sborsare anche 6000 euro di multa. Magari una giornata sugli spalti lo aiuterà a rinfrescarsi le idee.