“La prossima volta che mi lamenterò perché devo stare in un hotel a cinque stelle prima di una partita, penserò alla gente che vive qui. Le loro storie mi hanno colpito davvero moltissimo, ho visto una famiglia di sei persone vivere in una baracca più piccola della mia cucina, ho assistito a scene di violenza e miseria. Noi giocatori viviamo in una bolla, per carità la nostra è una vita meravigliosa, ma io voglio rapportarmi anche con il resto del mondo. Non mi ricordo quello che ho fatto l’anno scorso in vacanza, ma di sicuro questo viaggio lo ricorderò per sempre”.
Parole sante quelle espresse da Green, che suonano anche come un invito a tutte quelle persone, non solo calciatori, che navigano nell’oro e che non sanno cosa farsene. Delle volte conoscere certe realtà ti fa apprezzare di più la vita.
Vacanza in Kenya 16 Luglio 2008 il 07:05
Fortunatamente dire Kenya significa dire anche “posti meravigliosi”
A Milano ci sono un sacco di affissioni per convincere i turisti a visitare questi luoghi e devo dire che a mio parere stanno funzionando.
marco mancini 16 Luglio 2008 il 10:22
certo, il kenya è bellissimo, ma non penso che green sia andato lì per passare una vacanza in una villa con piscina. penso che le bidonville non è che siano poi così attraenti