A distanza di due giorni dalle partite di campionato, il giudice sportivo esamina gli episodi più discutibili delle partite di serie A e decide se è il caso di punire un giocatore violento e per quanti giorni. Lo stesso discorso vale per le squadre ma che c’entra Zeman?
Andiamo con ordine. Inter-Sassuolo è stata una partita all’insegna dei goal neroazzurri. L’Inter è riuscito ad andare in goal ben 7 volte contro un Sassuolo praticamente inerme. È chiaro che i giocatori del Sassuolo non abbiamo reagito bene e abbiamo espresso un po’ troppo agonismo in campo, a volte un po’ troppa violenza.
Non ha fatto tutti questi ragionamenti il giudice sportivo che ha analizzato soltanto l’intenzionalità della gomitata di Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, rifilata all’interista Juan Jesus. Una gomitata intenzionale al collo al quarto d’ora del secondo tempo. Il giudice sportivo ha punito Berardi con tre giornate di squalifica che porteranno l’attaccante a saltare gli appuntamenti con Sampdoria, Fiorentina e Napoli.
Nella seconda giornata di Serie A gli squalificati sono addirittura tre: Daniele Bonera del Milan, Felipe del Parma e Facundo Roncaglia del Genoa. C’è poi da valutare l’ammonizione con diffida rifilata a Sarri che ha contestato l’arbitro. Il CT dell’Empoli è in attesa del suo giudizio.
Non ha più niente da aspettare, invece, la Juventus che è stata punita con una multa di 25.000 euro per un coro di discriminazione territoriale fatto dai tifosi nello scontro con l’Udinese. Multe anche per Roma, Cagliari e Verona, colpevoli rispettivamente di aver usato un’apparecchiatura ricetrasmittente, di aver lanciato petardi, di aver fatto un coro insultante contro la tifoseria palermitana. 10.000 euro alla Roma e 3.000 euro alle altre due squadre.
Zeman, in tutta questa storia non c’entra niente: ha fatto il bravo e adesso prepara in Cagliari per la partita contro la Roma ma soprattutto si prepara all’amichevole con il Selargius, una squadra di Serie D che è allenata, non è un caso da Karel Zeman, il figlio di Zdenek. Il tecnico boemo ha paura che si facciano “rispettivamente male”. Lo spettacolo sarà garantito.