Si era ritirato dal calcio da due anni, ma in patria il nome di Cheung Sai-ho era ancora sulla bocca di tutti per aver fatto diventare famosa la sua nazionale grazie al gol più veloce del mondo. Ora è morto, suicida all’età di 35 anni dopo essersi lanciato dal trentaseiesimo piano di un grattacielo in seguito ad una lite con sua moglie, ma la sua impresa calcistica in patria equivale alla vittoria di un Mondiale.
Cheung Sai-ho è divenuto famoso quando, nel 1993, segnò un gol dopo appena 2,8 secondi dal fischio d’inizio della partita durante la Portsmouth Cup, in Inghilterra. Il record è durato per 16 anni fino al 2009, quando lo battè di pochi centesimi di secondo il saudita Nawaf Al Abed. Da allora ha militato stabilmente nella nazionale di Hong Kong in cui è tornato anche dopo il ritiro, per aiutarla nelle qualificazioni ai Mondiali del Sudafrica. Nell’ultimo periodo, dopo aver tentato una carriera da allenatore, aveva deciso di ritirarsi e gestire un pub nella metropoli asiatica, fino alla tragica fine di questa notte.