Alla fine ha prevalso la linea dura: il prossimo 14 settembre il Milan a Genova dovrà fare a meno dei propri sostenitori per la seconda giornata di campionato. Lo ha deciso il Prefetto del capoluogo ligure, seguendo le disposizioni date dal ministro Maroni in accordo con il Comitato Analisi Sicurezza per le manifestazioni sportive. Genoa-Milan infatti è stata inserita nel gruppo di partite a rischio disordini, ricordando l’episodio del 29 gennaio 1995, quando prima della gara tra le due squadre venne ucciso a coltellate un ultra genoano, Vincenzo Spagnolo.
Il settore ospiti di Marassi resterà quindi desolatamente vuoto e difficilmente i milanisti potranno dribblare il divieto, visto che i biglietti potranno essere acquistati solo da residenti a Genoa e provincia (uno a testa) e non possono essere ceduti a terzi. Rassegnamoci: questa non è che la prima di tante decisioni simili. Servirà davvero?