Una delle squadre che fino a qualche anno fa veniva annoverata tra le più ricche della serie B, ora si trova in acque molto cattive. E non parliamo solo del punto di vista sportivo. Il Mantova attualmente si trova nella zona retrocessione del campionato cadetto, ma a preoccupare non sono i pochi punti, quanto piuttosto i problemi economici.
Lo stipendio dei calciatori non veniva pagato da alcuni mesi, ma su questo il presidente Fabrizio Lori si giustificava, dicendo di avere poca liquidità, tanto che alcuni operai della sua azienda, la Nuova Pansac, che produce pellicole plastiche, sono stati messi in cassa integrazione. Ora però la Lega Calcio ha minacciato di penalizzare la squadra togliendole dei punti se gli stipendi non fossero stati versati.
Lori non se l’è fatto ripetere due volte, ha trovato una finanziaria britannica che gli prestasse dei soldi, e ha pagato i calciatori. La penalizzazione è stata scongiurata, ma un problema ben più grande è alle porte: ora sono i suoi dipendenti a non ricevere lo stipendio. L’azienda di Lori non è piccola, ha in tutto, tra le varie sedi, circa 700 dipendenti, di cui oltre un centinaio in cassa integrazione. Per Natale i suoi dipendenti non hanno ricevuto la tredicesima, e adesso minacciano lo sciopero e di bloccare la città finché non riceveranno rassicurazioni sui loro emolumenti. Purtroppo per loro, se non ricevono gli stipendi, non ci saranno punti di penalizzazione per la Nuova Pansac, e per questo Lori non sembra preoccuparsi più di tanto.