La morte di Piermario Morosini continua a far parlare soprattutto in vena polemica. Se si considera poi l’allarme lanciato da Zeman, che parla di un calcio incapace di uscire dalle farmacie, allora la situazione continua a destare ben più di un sospetto. Marcello Lippi, tecnico campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006 ha parlato di iniezioni di vitamine che gli venivano somministrate in passato dai massaggiatori. E non solo, dà qualche dettaglio sul suo futuro e fa una scommessa sulla lotta scudetto.
INIEZIONI DI VITAMINE – Nulla di dopante però assicura, e soprattutto che andasse a sfavorire la squadra avversaria perché lo facevano semplicemente tutti.
Quando giocavo nella Sampdoria era prassi che il massaggiatore ci facesse delle iniezioni. Ci diceva fossero vitamine. Si presentava scherzando nello spogliatoio con alcune siringhe tra le dita e per farci capire che era roba innocua, nel caso dicessimo di no, se le somministrava da solo.
Un anno soffrivo di pubalgia, di conseguenza prendevo antinfiammatori e facevo infiltrazioni con l’obiettivo di scendere in campo la domenica e non perdere nemmeno una partita. Fui incosciente, infatti il lunedì non camminavo e riuscivo a tornare ad allenarmi solo il mercoledì. Nel mese di marzo crollai a terra durante un allenamento per forti dolori allo stomaco. Decisi di fermarmi fino a fine campionato. In estate poi ho fatto una cura disintossicante.
SCUDETTO – Ma aldilà dei vecchi ricordi non particolarmente positivi, c’è anche il tempo di pensare al presente. Chi vincerà lo scudetto secondo Marcello Lippi?
Il vantaggio è tutto per chi sta davanti, quindi la Juve, che peraltro è in vantaggio negli scontri diretti. Champions? Stesso discorso, favorito è chi chi sta davanti, di conseguenza la Lazio.
FUTURO – Ma cosa farà Lippi da “grande” dopo la pausa? Tornerà ad allenare di certo ma non in Italia.
Non allenerò più in Italia, e tornerò ad allenare a breve. Dove? In un posto nel quale si possa costruire qualcosa, che sia Oman, Qatar o Cina, non ho ancora deciso.
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