Ancora dalle aule di tribunale non ci sono novità (ce ne saranno probabilmente la prossima settimana), ma intanto è Moggi a rialzare il polverone che si era leggermente sopito nelle ultime due settimane. Ospite a Matrix, l’ex direttore generale della Juventus ha portato “in dote” un’altra delle 74 intercettazioni messe agli atti. Una di quelle che ancora non erano state pubblicate. Un’altra da far rabbrividire. L’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti chiama, come sempre, l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, prima della semifinale di coppa Italia contro il Cagliari. L’arbitro designato è Bertini, e Facchetti si lamenta dicendo che con lui l’Inter aveva fatto 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.
A questo punto la risposta di Bergamo è stata:
Porca miseria allora facciamo 5,4,4. Ma vittorie. Sì, lo devo sentire. Non ti preoccupare, ha capito come si cammina: è un ragazzo intelligente, ha capito. Meglio tardi che mai.
Ma non finisce qui. Infatti Bergamo chiede anche l’autorizzazione a Facchetti di inserire, nella griglia arbitrale per la partita di campionato, un esordiente, e poco dopo chiede anche 4 biglietti per la partita della domenica successiva. Insomma, è incredibile che un designatore debba chiedere l’autorizzazione ad un presidente per inserire un arbitro nella griglia, e soprattutto che lo rassicuri che la prossima partita sarà una vittoria.
Evidentemente però Bertini non deve aver capito proprio bene, perché la gara col Cagliari finirà 1-1.
miki foggia 15 Maggio 2010 il 18:14
Riportato:
Calciopoli: i Della Valle pronti a intervenire
Anche i Della Valle stanno seguendo con interesse le vicende che riguardano il nuovo filone di Calciopoli, quello che vede coinvolta anche l´Inter di Moratti. Per il momento Diego e Andrea non hanno fatto nessun passo ufficiale (la società sta monitorando con molta attenzione la situazione), ma se nell´inchiesta dovessero venire fuori situazioni simili a quanto emerso nel primo filone, che ha portato la condanna della fiorentina, la società viola chiederà ai giudici lo stesso trattamento per i club coinvolti.