Ora è definitivo, i campioni d’Asia dell’Iraq non parteciperanno alla prossima Olimpiade. Come anticipato da noi un paio di mesi fa, la nazionale irachena ha ancora troppi problemi da risolvere all’interno della sua organizzazione, e quindi il Comitato Olimpico Internazionale non gli ha dato l’autorizzazione ad iscriversi alla prossima Olimpiade. Ovviamente ad andarci di mezzo non ci sarà solo la nazionale di calcio, per la quale due mesi fa era intervenuta la Fifa, ma ogni disciplina olimpionica.
Nonostante qualche settimana dopo il nostro articolo la Fifa avesse dato l’ok alla partecipazione, perchè la Lega Calcio irachena si era dimostrata estranea agli episodi di corruzione che avevano colpito gli altri organi sportivi, lo scioglimento del Comitato Olimpico nazionale non permetterà ai calciatori di misurarsi con il resto del mondo. La motivazione, secondo il portavoce del Cio, Emmanuelle Moreau, è stata che dopo la sospensione cautelativa del 4 giugno scorso la situazione non era cambiata minimamente, e quindi questa mancanza di provvedimenti non permetterà la partenza per Pechino, senza possibilità di appello.