Mentre la Juve di oggi si chiede se confermare o meno Ferrara alla guida della squadra, la Juve di ieri è occupata da ben altri problemi. Naturalmente ci riferiamo alla dirigenza bianconera ed in particolare all’ex amministratore delegato della Vecchia Signora, Antonio Giraudo, finito qualche anno fa nel vortice di Calciopoli.
Ebbene, oggi è arrivata la sentenza per colui che insieme a Moggi e Bettega fece grande la Juventus negli anni scorsi. L’ex dirigente è stato ritenuto colpevole di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva e condannato a tre anni di reclusione. Stessa sorte per gli arbitri Pieri (due anni e quattro mesi), Dondarini (due anni) e Lanese (due anni), mentre Rocchi, Messina, Cassarà e Gabriele l’hanno fatta franca, così come gli assistenti Baglioni, Griselli e Foschetti.
Un altro tassello del mosaico ha trovato la giusta collocazione, ma chissà se tutti i colpevoli pagheranno pegno (e non parliamo solo della Juve).