Il calcio fa ancora discutere e anche animatamente perchè ci sono delle coincidente che non piacciono a nessuno. E stavolta la partita della discordia è quella che si è giocata a Frosinone tra la i ciociari e i liguri dell’Entella. Una partita finita 3-3 con un goal su rigore. Andiamo con ordine.
Qualche giorno fa il patron della Lazio Lotito si è augurato che il Frosinone e il Carpi non raggiungano la serie A. E fin qui le sue parole possono essere considerate lo sfogo di un presidente tifoso. La presenza di Ferrero in Serie A ha quasi fatto passare in secondo piano le esternazioni di Lotito che però, negli anni, non si è mai distinto per eleganza, moderazione e senso della misura.
A distanza di qualche giorno arriva una partita caldissima, quella tra Frosinone ed Entella. I ciociari accolgono grintosi la squadra ligure che si porta subito in vantaggio con due goal. Il Frosinone si appella a tutte le forze che gli restano e oltre a rimediare l’espulsione di Soddimo, va sul 2-3. Poi arriva un penalty discutibile per una spinta molto sospetta di Frara su Lanini.
Il rigore concesso all’Entella e trasformato dopo la fine del tempo regolamentare, fa terminare la partita con un pareggio e altre due espulsioni, quelle di Sforzini e Crivello.
La polemica non nasce per il risultato (anche perché quante partite finiscono con un pareggio e tanti goal?) ma per un pizzino ritrovato sulla panchina degli ospiti, un foglietto proprio come quello usato nelle sostituzioni, recuperato da un vigile del fuoco. Sopra c’era scritto: “pareggeremo su rigore“. I dirigenti del Frosinone hanno chiesto di aprire un’inchiesta a riguardo ma il tecnico dell’Entella Maurizio Podestà si è difeso dicendo che è soltanto una delle tante annotazioni della partita.