Sono molti i calciatori che hanno commesso l’errore più grande della loro carriera, quello di cadere nella trappola della droga. La maggior parte di essi sono riusciti poi ad uscirne, e a non avvicinarsi più, ma pare proprio che non sia il caso di Francesco Flachi.
L’attaccante del Brescia, che viene da 2 anni di squalifica per essere risultato positivo alla cocaina, è ricaduto nell’errore. Questo il comunicato del CONI:
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Benzoilecgonina (metabolita della cocaina) per Francesco Flachi, tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, al controllo in competizione disposto dalla FIGC il 19 dicembre 2009 a Brescia, in occasione della gara del campionato di serie B Brescia-Modena.
Secondo il regolamento, alla prima positività alla cocaina scattano i due anni di squalifica, che sono stati già assegnati all’attaccante nel 2007. Alla seconda segue la squalifica a vita, come accaduto a suoi colleghi come Jonathan Bachini. Ora si attendono le controanalisi prima di prendere la decisione finale.
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