Con le gare di ieri sera è finita la fase a gironi dell’Europa League. Gli ultimi tre posti vacanti nel quadro dei sedicesimi di finale sono conquistati da Anderlecht, Lille e Twente. La qualificazione più rocambolesca è senza dubbio quella degli olandesi, i quali rischiavano di essere fatti fuori addirittura dagli sconosciuti moldavi dello Sheriff. Dopo poco più di un quarto d’ora infatti il Twente va sotto contro la Steaua Bucarest, e lo Sheriff avrebbe l’opportunità di superarlo se avesse vinto contro il Fenerbache, squadra già qualificata e dunque non molto concentrata. Eppure i turchi non fanno come i loro colleghi di Galatasaray e Shaktar, ma si giocano la partita e la vincono. E così il Twente, che nel frattempo aveva pareggiato, riesce a qualificarsi ugualmente.
L’Anderlecht mette a segno il colpaccio in casa della capolista Ajax andando a vincere con una doppietta di Lukaku che gli regala la qualificazione. La Dinamo Zagabria però intanto aveva perso, e quindi anche con la sconfitta i belgi sarebbero passati. Il girone più equilibrato del torneo, quello del Genoa, si è deciso ieri, con la sconfitta dei grifoni che ha fatto qualificare il Valencia, ma anche con la vittoria del Lille contro lo Slavia Praga, che permette ai francesi di qualificarsi come secondi.
Ultima nota per il Salisburgo, la squadra-sorpresa del torneo, la quale in un girone difficile riesce nell’impresa di essere l’unica squadra di tutta l’Europa League a chiudere la prima parte del torneo con 6 vittorie su 6 partite. Ultima vittima è il Villareal, che però era già qualificato come secondo.