Il nuovo tecnico del Barcellona, Luis Enrique, ha definito un decalogo per i suoi giocatori per educarli alla vita corretta in campo e fuori dal campo. Punto per punto ecco le regole dell’ex ct della Roma.
Luis Enrique era l’allenatore della Roma, quindi si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano. Con la Roma la stagione 2011/2012 non è stata molto fortunata e alla fine del campionato Enrique è stato sostituito da Zeman. Adesso l’ex ct della Roma allena il Barcellona, è tornato in Spagna dove prima di essere allenatore è stato anche calciatore. Pelè lo ha perfino indicato tra i tre calciatore spagnoli nella FIFA 100.
Luis Enrique, da allenatore, si è fatto conoscere per il rigore applicato sul campo e nella vita privata. Ai suoi giocatori chiede disciplina negli allenamenti e un atteggiamento consono anche fuori dal campo. Per farsi capire ha addirittura redatto un decalogo, pubblicato pochi giorni fa da Sport.
Il decalogo di Luis Enrique prevede multe per i giocatori che si comportano male e pene anche più severe, fino all’espulsione dalla squadra. Il decalogo di Enrique è il seguente:
1. i giocatori devono presentarsi al campo di allenamento un’ora prima dell’inizio della seduta;
2. è assolutamente vietato consumare alcolici durante i pasti;
3. bisogna tornare a casa prima di mezzanotte, soprattutto due giorni prima della partita;
4. il calciatore può essere espulso dal club se commette infrazioni gravi;
5. i giocatori devono essere sempre rispettosi nei confronti del club durante le interviste;
6. le sanzioni pecuniarie ai danni dei calciatori possono variare da 1.000 a 6.000 euro;
7. i calciatori devono sempre indossare le divise ufficiali del club durante i viaggi della squadra;
8. i calciatori sono responsabili dei contenuti che pubblicano sui social network
9. è assolutamente vietato ai calciatori praticare altri sport pericolosi come andare in bicicletta, fare immersioni, andare in arrampicata;
L’ultima regola del decalogo annuncia che i soldi recuperati dalle sanzioni saranno versati in beneficenza.