Cassano conferma: “Non mi ritiro, col Verona non è scattata la scintilla. Entella? La sfida sarebbe grande…”

E’ stato un mese di luglio decisamente movimentato per Antonio Cassano: le vicende del suo ritiro annunciato, poi smentito, poi nuovamente ribadito hanno puntato nuovamente i riflettori sul talento di Bari Vecchia. Si è scritto tanto anche sul futuro dell’ex Sampdoria, in molti hanno ipotizzato il ritiro dall’attività agonistica fraintendendo anche alcuni post sui profili social di sua moglie. Insomma, un bel guazzabuglio dal quale FantAntonio prova a uscire con un’intervista rilasciata a “La Stampa”.

“Non ho mai detto al Verona di volermi ritirare, sfido chiunque a dire il contrario”, afferma Cassano che poi continua: “La dimostrazione è che è stata inserita una clausola, nell’accordo sulla rescissione, che dovrò pagare in caso di firma con un altro club (200mila di A, 50mila di B. La verità è che non è scattata la scintilla, è una questione di feeling. E’ come stare con una donna e non aver voglia di passar del tempo insieme a lei, ho preferito non trascinare la questione”. 

Cassano ha anche cercato di sminuire quanto accaduto in questi giorni e dà uno sguardo al futuro: “Capita di fare delle scelte professionali sbagliate e rimediare, se lo faccio io sono matto. Il futuro? L’Entella sarebbe una grande sfida, cercare la promozione in A sarebbe incredibile. A febbraio non me la sono sentita di scendere di categoria, ora chissà…Chi mi vuole mi deve chiamare, sono senza procuratore. Ma la data limite è settembre…”.

Lascia un commento