Carmelo Imbriani ha perso la sua ultima partita. All’età di soli 37 anni, l’ex giocatore del Napoli si è spento questa mattina alle 6.45 nella struttura complessa di Ematologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia a causa del terribile linfoma leucemico che ha scoperto appena un anno fa. La scoperta avvenne quando era in ritiro con il suo Benevento, quando una semplice influenza si è trasformata in qualcosa di peggiore, di terribile, dopo i vari accertamenti del caso fatti ad agosto. Il 10 febbraio, per il suo compleanno, i giocatori di Serie A erano scesi in campo con la sua maglia per mostrargli affetto e supporto.
ULTIME ORE – Il professor Falini, che insieme alla sua equipe ha seguito il caso, aveva già espresso preoccupazioni nelle ultime 48 ore a causa del peggiorare delle condizioni di Carmelo Imbriani. Vicini all’ex giocatore nelle ultime ore di vita c’era tutta la famiglia: i genitori, il fratello Giampaolo e la moglie Valeria. La situazione era improvvisamente peggiorata nel mese di dicembre, cosa che lo aveva portato insieme al fratello di essere sostenuto nella sua terribile e difficile lotta.
CORDOGLIO DEL CALCIO – Il mondo del calcio si è subito stretto attorno alla famiglia appena saputa la notizia. I capitani delle squadre di Serie A, in particolare Totti e Zanetti, hanno pubblicato dei video sulla pagina Facebook ufficiale dedicati all’allenatore. Mazzarri aveva mostrato una maglia in suo onore dopo un gol del Napoli, per ricordare gli anni passati con la maglia partenopea, i più importanti della sua carriera di calciatore che lo ha visto anche tra le fila di Pistoiese, Casarano, Genoa, Cosenza, Benevento, Foggia e Catanzaro. Gli ex compagni di squadra Tagliatela e Pecchia sono rimasti vicinissimi a Imbriani fino all’ultimo momento, poiché amici intimi anche nella vita privata. A seguire le sue ultime ore anche padre Stefano Albanese, ex calciatore che aveva affrontato Imbriani da avversario.
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