Andrea Masiello, terzino in forza all’Atalanta, è stato arrestato questa notte dalla procura di Bari per via della ormai nota vicenda del Calcioscommesse che, c’è da scommetterci, renderà ancora più calda la prossima estate calcistica. In giornata, si è venuto a sapere che lo stesso Masiello aveva ammesso in una nota inviata al PM di Bari lo scorso 28 marzo di aver volutamente realizzato l’autorete con cui riuscì a sigillare la sconfitta del Bari contro il Lecce lo scorso campionato, con il derby finito 2-0 per i salentini e che ha decretato la salvezza dei giallorossi. Per quella partita, l’ex dei pugliesi avrebbe intascato ben 300.000 euro.
AUTOGOL VOLUTO – Recita così la nota inviata dal terzino dell’Atalanta, la cui società fa sapere di aver già sospeso il calciatore:
Voglio aggiungere che quando il risultato era sullo 0-1 ho sfruttato un’occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l’esito di sconfitta per il Bari e per poter – quindi – ottenere il pagamento promessomi realizzando così l’autogol con cui si è concluso l’incontro
A pagina 53 dell’ordinanza, il GIP scrive:
Cade un caposaldo della linea difensiva a lungo perseguita dal Masiello, il quale si era ripetutamente attestato sulla tesi della involontarietà dell’autorete, attribuita al “turbamento” per il clima che circondava quell’incontro di calcio. Nella circostanza tuttavia non ha fornito alcun elemento utile ad identificare i soggetti – coi quali il calciatore pure risulta entrato in contatto – coinvolti nella trattativa con emissari leccesi prima e nella consegna del denaro in un albergo di Lecce poi.
ULTRAS E COINVOLGIMENTO BONUCCI – Emergono inoltre nuovi dettagli sulla difficile situazione del Bari che adesso rischia provvedimenti pesantissimi. A retrocessione “acquisita”, alcuni ultras avrebbero infatti minacciato duramente i calciatori affinché perdessero le ultime partite così da poter lucrare su di esse. In particolare ad essere stati presi di mira sarebbero lo stati lo stesso Masiello e il portiere Gillet, oggi in forza al Bologna, che tuttavia si sarebbe duramente opposto alle intimidazioni degli ultras. Il gip fa sapere comunque che i baresi giocarono con la giusta convinzione le partite.
Per quanto riguarda la posizione di Bonucci, attuale difensore della Nazionale e della Juventus, uno dei nomi eccellenti messi in ballo dal nuovo calcioscommesse, secondo Masiello è certo il suo coinvolgimento in Udinese – Bari 3-3 del 9 maggio 2010, in cui diversi biancorossi si organizzarono per una partita con più di tre gol.
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