Cinque anni di reclusione: questa la richiesta dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci nei confronti dell’ex amministatore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, accusato di associazione per delinquere finaizzata alla frode sportiva, nell’ambito del processo noto come Calciopoli. A fargli compagnia sul banco degli imputati Tullio Lanese, Stefano Cassarà, Paolo Dondarini e Marco Gabriele per i quali la richiesta è di 2 anni di reclusione); Tiziano Pieri (tre anni e sei mesi; Duccio Baglioni (3 anni); Gianluca Rocchi e Domenico Messina (un anno e quattro mesi); Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli (un anno).
La requisitoria dei pm è stata caratterizzata da un scontro tra l’avvocato dell’arbitro Gabriele ed il pm Narducci, in seguito al quale si è deciso di interrompere brevemente il processo. Poi tutto è tornato nella normalità ed il pm ha potuto finalmente elencare le proprie richieste. Ed ora appuntamento al prossimo settembre per la risposta delle difese.
miki foggia 17 Marzo 2010 il 11:13
NAPOLI UDIENZA CALCIOPOLI DEL 16/03/2010
colonnello auricchio:
“Se abbiamo fatto riferimento a rigori ingiusti o gol in fuorigioco, lo abbiamo dedotto dalle cronache dei giornali.”
Basta questo per capire il casino accaduto nell’estate del 2006 passato sotto il nome di calciopoli.
La dichiarazione resa in aula a Napoli è di Attilio Auricchio, il carabiniere a capo della squadriglia denominata off-side che ha indagato su calciopoli.
Tutti i giornali? “No, Tuttosport no!” ha dichiarato il maggiore travestito da formaggio.
Fondare una parte delle proprie indagini su quanto hanno vomitato “gazzetta delle sport” e “corriere dello sport” sulla Juventus,???????????????, e gli Italiani pagano………………….