Da noi è famoso per quella fatidica serata in Corea del Sud in cui, a causa di un arbitraggio meno che dilettantesco, fece uscire l’Italia dal Mondiale del 2002. Ora è famoso anche negli Stati Uniti, ma per motivi per nulla sportivi. Lo scorso anno Byron Moreno, ex arbitro ecuadoriano, fu arrestato all’aeroporto più controllato del mondo, il JFK di New York, per essere stato scoperto con 6 kg di eroina nelle tasche.
Ieri (nella notte italiana) è arrivata la sentenza: 30 mesi di carcere. Considerando che da un anno è nelle patrie galere americane, ora all’uomo più odiato d’Italia non resta che scontare ancora un anno e mezzo di reclusione. I calciofili però possono star tranquilli: uscito di galera, sicuramente non riprenderà in mano il fischietto!
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