Correva l’anno 1993 ed il popolo milanista viveva una delle più cocenti delusioni della storia del club, cadendo in finale sull’ostacolo Olympique Marsiglia, dopo uno strepitoso cammino in Champions League. Il giustiziere di turno rispondeva al nome di Basile Boli, difensore roccioso che sul finire del primo tempo si spinse nell’area avversaria per battere inesorabilmente Sebastiano Rossi.
Oggi quel ragazzotto franco-ivoriano ha 42 anni ed è presidente dell’associazione “Intraprendere ed avere successo in Africa”, finanziata per lo più da denaro pubblico. Ebbene, la Procura di Nanterre ha accertato che gli stipendi dei soci ed i costi relativi alle trasferte sono troppo elevati rispetto ai profitti dell’associazione ed ha accusato l’ex difensore del Marsiglia di truffa, facendo scattare le manette. Insomma, non sarà una consolazione, ma immaginiamo che i tifosi rossoneri abbiano esultato alla diffusione della notizia.