Una nuova bufera si è abbattuta su Mario Balotelli che nelle ultime settimane è stato fotografato prima ad un incontro di boxe – che potrebbe non essere niente di così peccaminoso – e poi in una discoteca di Manchester, ma fare le ore piccole per un attaccante che sta giocando male e segnando poco, non è il massimo. Eppure le due cose messe insieme non sono così gravi come l’accusa di razzismo che lo sta travolgendo. Mario Balotelli è di nuovo al centro delle polemiche perchè ha pubblicato delle frasi sul suo profilo Instagram e poi su Twitter, che fanno pensare bene che sia razzista. Un’accusa di questo tipo, però, per la Football Association inglese non è da far passare sottogamba e per questo è stata aperta un’inchiesta nei confronti dell’attaccante del Liverpool.
Se l’accusa dovesse essere convalidata, lo stop minimo che Balotelli dovrebbe rispettare sarebbe di 5 giornate. Il razzismo sta facendo venire a galla degli atteggiamenti non proprio signorili di molte persone che fanno parte del mondo del calcio. La questione Balotelli, per esempio, arriva molto dopo le accuse fatte al presidente Tavecchio, o dopo l’episodio della banana buttata in campo all’indirizzo di un giocatore di colore.
Per SuperMario la frase incriminata è questa:
“Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo”
La frase è riferita al personaggio di SuperMario e nelle intenzioni del calciatore che si è scusato per essere apparso razzista e offensivo, c’era quella di invitare i lettori a non essere razzisti. Commentava infatti:
“Non essere razzista. Fai come Mario. È un idraulico italiano, creato da giapponesi, che parla inglese ed assomiglia ad un messicano.”
Balotelli ha anche rimosso il post, poi ha detto che sua madre è ebrea e figurarsi se voleva offendere gli ebrei. L’attaccante italiano voleva soltanto essere anti-razzista con humor ma questa volta il suo lato birichino non è stato apprezzato. Stavolta.