La Juventus incappa in un’incredibile serataccia in casa contro il Cagliari, che probabilmente fa dire addio ai sogni scudetto se domani l’Inter dovesse vincere. A Torino va in scena il delitto perfetto: tre tiri in porta e tre gol per il Cagliari, dimostrazione di una partita preparata alla perfezione da Allegri, che dopo aver guadagnato un punto contro i nerazzurri ne coglie tre all’Olimpico.
Si comincia con la Juve tutta in avanti, e il Cagliari che si rinchiude al limite della propria area a riccio. La gara è impostata nel tentativo di sfruttare ogni incertezza difensiva dei bianconeri, e così avviene al quarto d’ora, quando un contropiede porta Biondini a battere Buffon da due metri di distanza. La Juve si sveglia e nel giro di 7 minuti ribalta il risultato con Sissoko e Nedved.
La ripresa si apre con i bianconeri ancora alla ricerca di varchi, e i sardi che contrattaccano ogni volta che ne hanno la possibilità, e prima Jeda e poi Matri, messi da soli di fronte a Buffon, lo infilano altre due volte. La gara termina sul 2-3, con il Cagliari ai margini della zona Uefa e i bianconeri a cui rimane soltanto il secondo posto come obiettivo stagionale.