In patria ha ritrovato il sorriso, tornando ad essere l’Imperatore che era un tempo, ma c’è stato un periodo in cui Adriano ha pensato seriamente di scrivere la parola fine, non solo sulla sua carriera calcistica, ma sulla stessa vita. Lo racconta lui stesso dopo aver appreso del suicidio di Enke, portiere della nazionale tedesca, finito volontariamente sotto ad un treno un paio di giorni fa:
Ho pensato al suicidio. Mi è successo nel 2004, dopo la morte di mio padre. Ci sono passato anch’io, e per questo ho avuto problemi di alcolismo. Ho cominciato a bere perché era il mio modo di cercare di evadere dai problemi e perché soffrivo anche di insonnia. Mi ero dimenticato di tutte le responsabilità che avevo. La depressione esiste anche nel mondo dello sport e non bisogna sottovalutare il problema.
Adriano ce l’ha fatta a venirne fuori (o almeno così pare), il povero Enke no.