La sua reazione al momento della sostituzione nel corso di Fiorentina-Novara ha creato un putiferio nella società viola, che si è vista costretta ad esonerare l’allenatore Delio Rossi ed a mettere fuori rosa lo stesso giocatore serbo. Adem Ljajic si rende conto di averla combinata grossa e recita il mea culpa dal proprio profilo Twitter:
Ho chiesto scusa al signor Rossi dopo la gara per la mia parte in quanto avvenuto, quello che ho fatto era per un turbine di frustrazione e il mio grande desiderio di aiutare la squadra a vincere ancora una battaglia fino al termine della stagione.
LE SCUSE AL POPOLO VIOLA. L’attaccante viola si scusa anche con società e tifosi:
In una situazione normale non avrei reagito in quel modo. Voglio scusarmi con la società e i tifosi e sono pronto a prendere qualsiasi punizione per questo comportamento. Vorrei inoltre augurare al signor Rossi tutto il meglio nel lavoro futuro.
IL PARERE DI PRANDELLI. Oramai la frittata è fatta. Rossi è stato allontanato da Firenze e sospeso per tre mesi dal Giudice Sportivo, mentre la “pietra dello scandalo” non rivedrà il rettangolo verde fino al termine della stagione. Intanto sulla questione interviene il ct della nazionale italiana, nonché ex allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli:
Ognuno ha il proprio modo di reagire alle tensioni. Certo è che per il calcio non è stato un bel momento”. La Fiorentina è ormai quasi salva, ma l’episodio di ieri è la fotografia di una stagione da dimenticare per i viola. Quando si parla di Fiorentina divento serio perché è una cosa che ho amato e che amo e mi è difficile parlarne. Quando c’è la volontà da parte di tutti di rimboccarsi le maniche ed avere un obiettivo sportivo comune, con l’amore e con la grande passione che Firenze ha per la propria squadra, in poco tempo si può risalire.
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