Il dolore ieri sera non l’ha provato solo Della Valle, ma tutti gli sportivi, e non solo quelli che amano il calcio. Come ha detto Ulivieri, un ragazzotto che ti batte le mani in faccia non è bello, ma la reazione è stata spropositata. Un allenatore dovrebbe essere un esempio non solo per i suoi ragazzi, ma per tutti, anche quelli che guardano una partita e non sono direttamente coinvolti, e così una scena come la rissa di ieri sera speriamo non si ripeta più.
Nel frattempo Della Valle non ha potuto fare altro ed ha deciso di esonerare Rossi, e come avevamo già anticipato ieri, la squadra viene affidata a Vincenzo Guerini, team manager della squadra, visto che per 2 giornate non avrebbe avuto senso ingaggiare un altro allenatore. Guerini non allenava dal 2006, quando lasciò la panchina del Catanzaro per fare il commentatore prima ed il team manager della Fiorentina poi. Ma è un “cuore viola” visto che ha vestito quella maglia negli anni ’70 ed ha anche allenato le giovanili all’inizio della carriera da allenatore. Queste le parole di Della Valle:
È la decisione più dolorosa della mia carriera, lui è stato provocato ma nulla giustifica un gesto simile. È una decisione che ho dovuto prendere anche per il suo bene, le immagini sono chiare. Peccato, Rossi era la persona giusta per il nostro progetto, per continuarlo. Provo rispetto per lui nonostante il gesto di stasera. Quanto a Ljajic, anche verso di lui prenderemo provvedimenti, ricostruiremo l’accaduto. Se davvero il giocatore ha insultato l’allenatore, agiremo. Non doveva capitare quanto successo, oltretutto nel decimo anniversario della presenza della mia famiglia nel calcio.
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