37a giornata Serie A
Stadio Artemio Franchi di Firenze
Fiorentina – Bologna 1-1
Reti: Cerci 20′ (F); Ramirez 5’st (B).
L’anticipo dell’ora di pranzo mette di fronte due club che non hanno più nulla da chiedere al campionato, ma che hanno motivazioni di carattere psicologico da mettere in campo. La Fiorentina vuol salutare il suo pubblico con una vittoria mentre il Bologna è contestato da settimane perché, una volta raggiunta la salvezza, ancora non matematica, ha cominciato a perdere una partita dopo l’altra, ed il pubblico chiede così almeno un punto per risollevare il morale.
I viola scendono in campo con il classico 4-4-2 con Montolivo dietro la coppia Gilardino-Mutu, mentre il tanto atteso rientro di Jovetic viene ulteriormente rimandato, mentre i felsinei scelgono un modulo speculare con Paponi a supportare Di Vaio. Si gioca in un vero e proprio nubifragio.
La prima parte di gara è inspiegabilmente nervosa, con i giocatori del Bologna un po’ troppo fallosi. Occasioni chiare da rete non ce ne sono fino al 20′ quando il giocatore più in forma dell’ultimo periodo della Fiorentina, Cerci, sblocca il risultato. Il cross è di Vargas, la testa dell’ex romanista che insacca alle spalle di un incolpevole Viviano. Il Bologna in campo si vede solo con gli interventi duri, mentre la Fiorentina gioca sul velluto. Sul finale di tempo prima Gilardino si divora un gol dopo aver superato Viviano, calciando fuori, e poi si fa male. Curiosità: lo sostituisce Santana che nemmeno dopo un minuto dal suo ingresso si becca già un cartellino giallo per gioco scorretto.
Nella ripresa il cattivo tempo concede una tregua e fa bene agli ospiti che pareggiano con Ramirez, entrato in campo da 5 minuti. Il gol arriva con una deviazione di testa su cross di Perez. La partita cambia, con i rossoblù molto più vogliosi che mettono in crisi una Fiorentina che pensava di aver già la partita in tasca, ed invece si fa male da sola. Al nono minuto infatti Kroldrup si fa cacciare per aver abbattuto Di Vaio in area lanciato a rete, ma il capocannoniere degli emiliani sbaglia clamorosamente il penalty, calciandolo alle stelle. I ragazzi di Malesani non approfittano dell’uomo in più, e a parte una sola occasione capitata sui piedi di Di Vaio, non sono mai pericolosi. Nel finale Giannoccaro ripristina la parità numerica espellendo l’autore del pareggio Ramirez che prima viene ammonito per simulazione e poi protesta e si becca il secondo giallo che lo manda sotto la doccia. Alla fine il pari accontenta tutti.
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