Adrian Mutu chiede scusa

di Redazione 4

Foto: AP/LaPresse

E’ il giorno delle scuse per Adrian Mutu, l’attaccante della Fiorentina che lo scorso sabato si è reso protagonista di un grave fatto di cronaca, rompendo il setto nasale ad un cameriere all’interno di un locale del capoluogo toscano. Nella giornata di ieri il rumeno aveva tentato di giustificarsi, dicendo di aver risposto con la violenza ad offese razziste da parte del cameriere in questione (tra l’altro smentite nelle ultime ore dal legale del ragazzo aggredito). Oggi invece arriva il mea culpa:

Voglio porgere le mie scuse più sincere e profonde alla proprietà, alla società, allo staff tecnico, ai miei compagni e a tutta la tifoseria. Mi rendo conto che quanto accaduto non sarebbe mai dovuto accadere. Non mi perdono, in particolare, di essermi lasciato coinvolgere stupidamente in una lite dalla quale, invece, avrei dovuto rifuggire, tanto più in considerazione del fatto che trascorrevo una serata in compagnia di amici venuti appositamente dalla Romania per festeggiare la loro figlia, che il giorno dopo avrei battezzato in una Chiesa Ortodossa di Firenze.

Poi arriva un secondo tentativo di giustificazione:

Si trattava dell’ultima sera di libera uscita prima del mio completo ritorno a disposizione della squadra, dopo 10 mesi di inferno vissuti ai margini e, anche per questo, mi pento amaramente di quanto è successo. Non ho dato certo un buon contributo ai miei compagni in un momento molto difficile della stagione ma per fortuna loro, e li voglio ringraziare pubblicamente, sono riusciti lo stesso a portare a casa tre punti fondamentali per la nostra classifica, vincendo col Bari. Confido nella comprensione di tutti.

La comprensione di qualcuno l’ha già trovata, visto che mister Mihajlovic sin da subito si è schierato dalla sua parte:

Ribadisco quanto ho detto sabato sera: noi siamo tutti con lui, io faccio l’allenatore e per me Mutu è un giocatore importantissimo, poi è chiaro che mi rimetto alle decisioni della società. Certo, ci dispiace per il cameriere coinvolto in questo fatto, magari lo inviteremo a vedere una partita della Fiorentina.

Bastasse così poco per risolvere la questione… Finirà – come spesso accade in questi casi – a tarallucci e vino?

Commenti (4)

  1. Ciao Gioia,
    bisogna fare un distinguo, da una parte ci sono le conseguenze di non aver tenuto un comportamento professionale trovandosi alle prime luci dell’alba ancora a girovagare per locali e dall’altra invece ci sono gli aspetti prettamente penali legati all’aggressione.
    Nel primo caso a decidere sarà la dirigenza della Fiorentina e senza ombre di dubbio il giocatore come minimo verrà pesantemente multato per non aver rispettato gli orari imposti dal regolamento interno alla società.
    Sul secondo aspetto, di esclusiva competenza della magistratura, la Fiorentina potrebbe intervenire successivamente con ulteriori sanzioni a carico del giocatore nel momento che venisse condannato, per esempio mi viene in mente che l’immagine stessa della Fiorentina ha di sicuro risentito dei fatti. Un ulteriore provvedimento potrebbe essere quello della sospensione per alcune gare … ma non credo che questo accadrà. Come sai benissimo i tempi della burocrazia sono lllluuuuuunghi e quando si giungerà alla definitiva sentenza probabilmente il rumeno non sarà più un giocatore della Fiorentina, e questo è molto probabile che accada il prossimo giugno …

    Saluti

  2. Ciao Sanghino,
    è chiaro che Mutu dovrà rispondere delle proprie azioni sia di fronte alla proprietà che di fronte alla giustizia italiana. Quando parlavo di “tarallucci e vino”, mi riferivo al costume molto diffuso nel calcio (ma un po’ in tutti gli ambienti vip) secondo il quale episodi del genere vengono spesso “coperti” a suon di milioni e tutto finisce nel dimenticatoio.
    Quanto alla possibilità che l’attaccante prepari la valigia sin dal prossimo giugno, non so come la pensi tu, ma credo che per la Fiorentina possa essere solo un bene (il rumeno sarà pure un goleador ed un trascinatore, ma ha creato più problemi che altro).
    Saluti e grazie per la visita 🙂

  3. Si allora hai ragione … la pratica di chiudere le questioni a suon di mazzette di soldi è diffusa e non escluderei che possa accadere anche in questo caso.
    Sulla cessione di Mutu adesso la vedo inevitabile, oggi poi ci sono anche molti tifosi “pentiti” che rinnegano la loro stessa protesta di due anni fa quando Mutu era in procinto di passare alla Roma per un bel mucchio di soldi e solo l’intervento di Prandelli ne fermò il trasferimento (probabilmente è anche il momento di rottura fra il Mister e la Proprietà). Io personalmente sono molto combattuto, tecnicamente non credo si possa discutere, ma dal punto di vista morale ed etico …. mammamia !!! E se devo pensare che lui possa essere visto dai miei figli come “esempio” …. mi si accappona la pelle …

    Ciao

  4. Beh sì, credo che dal punto di vista tecnico sia uno dei migliori stranieri che abbiano mai vestito la maglia viola ed è un vero peccato che abbia rovinato una splendida carriera con comportamenti deprecabili. Spero vivamente che i tuoi figli seguano altri esempi (e la Fiorentina ne ha sfornati molti).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>