4 anni fa la famosa testata di Zinedine Zidane a Materazzi non fu vista direttamente né dall’arbitro né dal guardalinee. Il francese fu però espulso perché l’arbitro rivide la scena al rallenty sui tabelloni per il pubblico, e tutti sappiamo com’è andata a finire.
Il Mondiale successivo stava filando liscio per i direttori di gara, fino alla giornata di ieri dove un gol visto da tutti tranne che dall’arbitro ha mandato fuori l’Inghilterra, ed un fuorigioco molto evidente ha contribuito ad eliminare il Messico.
Da tutte le parti si è ripreso a chiedere la famosa moviola in campo, o almeno l’introduzione di qualche novità tecnologica che possa far scorrere la gara nella maniera più corretta. Ma da quell’orecchio la Fifa non ci sente. Anzi, non solo dopo 24 ore di polemiche ha chiuso la porta in faccia alla tecnologia, ma ha anche deciso che d’ora in avanti sui tabelloni elettronici dello stadio non devono più nemmeno essere proiettati i replay di gioco. Una risposta piuttosto omertosa, non degna di un’organizzazione internazionale che si dice portabandiera del fair play.
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