La partita di questa sera tra Juventus e Roma ha raccontato due cose forse già note. Da una parte, i bianconeri sono decisamente la squadra più forte di questo campionato; dall’altra, i giallorossi di Zeman pagheranno per tutto l’anno il gioco strettamente offensivo del boemo che sacrifica fin troppo la fase difensiva. L’anticipo della sesta giornata di Serie A finisce 4-1 per i campioni d’Italia: un match senza storia che già nel primo tempo poteva concludersi con un punteggio ancora più largo del 3-0 con cui si era andati all’intervallo. Troppo brutta la Roma per essere vera, specialmente in difesa. Ecco le pagelle della gara:
JUVENTUS:
Buffon 6 – Praticamente inoperoso per gran parte della gara si fa trovare sempre attento quando serve. Forse poteva crederci un po’ di più sul calcio di rigore.
Bonucci 5,5 – È l’unico della difesa juventina a soffrire veramente questa sera, apparendo anche nervoso in certe circostanze. Sbaglia qualche intervento, alterna buone giocate ma pesa sulla valutazione lo sciocco fallo che provoca il calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire clamorosamente la partita.
Barzagli 7 – Perfetto dietro, copre tutti gli spazi e non lascia passare un pallone. Corona la sua prestazione con una corsa palla a terra nel finale con tanto di sombrero su Taddei e assist a Giovinco per il definitivo 4-1.
Chiellini 6,5 – Sbaglia pochissimo, sempre attento e concentrato. Spinge quando serve.
Caceres 6,5 – Con la sua spinta mette costantemente in difficoltà la comunque debole difesa della Roma. Bene anche dietro.
Vidal 6,5 – Ritrovato, trasforma il calcio di rigore del 2-0 e peccato si mangi letteralmente una buona occasione. Ma è il giocatore grintoso che tutti conoscevamo.
Pirlo 7,5 – Nonostante l’età lo vediamo rincorrere un pallone come un ragazzi anche nei minuti finali della gara. Brillante, fornisce una quantità infinita di palloni. La Roma gli lascia spazio. Errore gravissimo.
Marchisio 8 – Straordinario. Domina in ogni zona del campo in cui metta piede, decisivo con i suoi palloni filtranti e pericoloso quando va al tiro. Grintoso e determinato. Il migliore. (Asamoah s.v.)
De Ceglie 6,5 – Particolarmente pimpante, specie nel primo tempo dove buca costantemente la difesa della Roma. (Pogba s.v.)
Matri 6,5 – Bravo a concretizzare anche se con un po’ di fortuna la palla del 3-0. Appare un po’ lento in altre situazioni, mostrando forse i suoi limiti. (Giovinco 6,5 – Entra e poco dopo chiude il match con un elegante tocco dopo aver superato il portiere servito da Barzagli)
Vucinic 6 – Corre tanto, ma sembra anche stranamente nervoso. Voleva partecipare alla festa del gol, evidentemente.
ROMA:
Stekelenburg 5,5 – Nel primo tempo è disastroso, si risolleva nella ripresa con tre interventi importanti. Ma le sue amnesie sono preoccupanti.
Taddei 5,5 – Tra i meno peggio. Malissimo dietro, ma quando spinge sa come far male.
Burdisso 5 – Disastroso, ma perlomeno riesce a mettere nel minestrone anche qualche buon intervento.
Castan 4,5 – Non riesce mai a prendere le misure agli attaccanti juventini, e crolla insieme al resto della retroguardia.
Balzaretti 5 – Costretto a uscire per un attacco febbrile, ha il tempo di partecipare al disastro difensivo che porta la Juve in vantaggio di tre reti dopo neanche venti minuti. (Marquinhos 5 – Apporto al match quasi nullo)
De Rossi 5 – Se la squadra non gira vuol dire che lui non era in serata. Così è stato.
Tachtsidis 5 – Male sia in fase di copertura che in quella di costruzione del gioco, troppi errori. (Perrotta 6 – Ha il merito di dare un nuovo volto al centrocampo della Roma, anche se troppo tardi)
Florenzi 6,5 – Il migliore in assoluto dei suoi. Corre fino alla fine, non si risparmia contrasti duri ed è la vera luce di una Roma totalmente spenta. Il calcio italiano sforna un nuovo gioiello?
Lamela 5,5 – Il più attivo in attacco, ma quando ha la palla buona, spreca.
Osvaldo 6 – Si vede poco fino al calcio di rigore trasformato con assoluta destrezza.
Totti 5 – Impalpabile, praticamente inesistente. (Destro 6 – Crea qualche grattacapo alla difesa juventina. Ci prova anche con una bella girata, ma non è fortunato)
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Angelo 29 Settembre 2012 il 23:20
Porca miseria!! ancora una volta abbiamo fatto una partita di merda. e pre che ancora non ha capito Zeman non è venuto a Roma per vingere “tanto lui mai ha vinto qualcosa e mai la vincerà”quello è venuto per continuare a fare le sue battagle contro la Juve.
in campo si è rivista la squadra di Luis Enrique.
per me se ne deve andare al più presto prima che ci troviamo in zona retrocessione.
del suo arriva non ne sono mai stato convinto e tutte le mie paure stanno divendando realtà.
Marco Mancini 30 Settembre 2012 il 10:42
Angelo mi sa che hai ragione. Zeman sembra più interessato a fare polemica che a far bene con la squadra. Quest’anno ha a disposizione secondo me la migliore Roma degli ultimi 6-7 anni, terzino destro a parte, e non può permettersi di giocare in questo modo. Il problema di Zeman secondo me è che non cambia mai il suo gioco a seconda dell’avversario che ha davanti, uno stile che andava bene 30 anni fa, non oggi. Se affronti il Siena o il Pescara mettendo 11 giocatori offensivi va bene, ma è chiaro che se metti in campo lo stesso schema con la Juve, prendi 4 gol! Inoltre anche le pietre hanno capito che basta mettere un uomo su Pirlo per non fargli fare gioco, ed invece ieri quello faceva ciò che voleva.
Anonimo 29 Settembre 2012 il 23:36
ma come si fa a mettere a totti 5 e a lamela 5,5? sopratutto steke è da 4 AL PRIMO GOL SI è TUFFATO CON IL BRACCIO CHIUSO
Marco Mancini 30 Settembre 2012 il 10:38
vabbè dai, avrà qualche colpa sul primo gol, ma il terzo lo aveva quasi preso e poi ha salvato il risultato in almeno altre 3 occasioni
Giovanni Ferlazzo 30 Settembre 2012 il 14:30
@:
Steke è migliorato nella seconda parte impedendo alla Juve di fare il quarto gol più volte. Il voto rimane però negativo perché, come hai detto tu, è stato disastroso nel primo tempo. Per Totti e Lamela: quest’ultimo almeno ci ha provato.