Una Roma a dir poco pazza si aggiudica il posticipo dell’ottava giornata di Serie A, battendo il Genoa a domicilio con il roboante risultato di 4-2. Partita iniziata malissimo per i giallorossi sotto di due reti nel giro di un quarto d’ora per via dei gol di Kucka e Jankovic. Poi è uscita la Roma: Totti accorcia, Osvaldo (doppietta) firma il sorpasso e infine Lamela certifica il successo. Ecco le pagelle della gara:
GENOA:
Frey 6 – Ha poche colpe su tutti i gol subiti, frutto di grandi azioni corali da parte dei giallorossi e di un po’ di disattenzione dai compagni di squadra. In altre occasioni si rivela attento e decisivo, ma non basta per evitare la debacle.
Granqvist 5,5 – Alterna dei buoni interventi che salvano il risultato a situazioni in cui si evidenziano grandi colpe su tutti e quattro i gol dei giallorossi. Poca continuità che è costata cara alla sua squadra.
Bovo 5 – Rimane coinvolto nel disastro difensivo che si scatena a partire dal gol di Totti. Da quel momento lui e i compagni di reparto sbagliano troppo.
Canini 4,5 – Il peggiore in assoluto. Non azzecca un intervento, specie quando la Roma si scatena.
Moretti 5,5 – Specchio della sua squadra. Parte forte, contiene bene e spinge. Poi si perde.
Jankovic 6,5 – Mezzo voto in più per il gol segnato, arrivato dopo una spettacolare traversa colpita con un tiro al vero. Bene anche la prestazione, ma solo nel primo tempo.
Seymour 6 – Buona partita con grinta e qualità. Cala alla distanza. (Bertolacci s.v.)
Kucka 6,5 – Il suo è un gran gol: precisione e potenza in un sol colpo. Fa male agli avversari, ma anche lui solo nel primo tempo.
Antonelli 6,5 – Mette lo zampino su entrambi i gol. Perfetto specialmente nel primo tempo. (Melazzi s.v.)
Jorquera 6 – Si spegne un po’ quando esce la Roma. Ha il merito di provarci da fuori. (Immobile s.v.)
Borriello 6,5 – Partita di grande sacrificio a favore della squadra. Splendido assist per Kucka, è uno dei pochi a crederci quando le cose si mettono male. Lascia i suoi in dieci per una brutta botta alla caviglia.
ROMA:
Stekelenburg 6,5 – Non ha colpe sui due gol degli avversari, con un paio di interventi evita che il risultato diventi troppo largo prima che sia tardi.
Piris 6,5 – Non inizia benissimo, anche perché partecipa con i suoi compagni agli orrori difensivi che portano il Genoa in vantaggio di due reti in quindici minuti. Poi però prende le misure e ne esce alla grande firmando la prestazione con due assist.
Marquinhos 6 – Anche lui cresce con il passare dei minuti, gestendo ogni situazione nel migliore dei modi e con grande personalità. Non male per un diciottenne.
Castan 6,5 – Ha qualche colpa specialmente sul secondo gol, ma si fa perdonare non solo migliorando in fase difensiva ma partecipando in maniera attiva anche alle manovre d’attacco.
Balzaretti 6 – Garantisce una buona spinta sulla fascia, specialmente quando la Roma si sveglia dal torpore. Non è però eccezionale.
De Rossi 6,5 – Prestazione di altissimo livello specialmente nella ripresa: va su ogni pallone, gioca con grinta e voglia di fare bene. E di far ricredere Zeman, chiaramente.
Tachtsidis 6 – Così così all’inizio, visto che partecipa al disastro difensivo sul secondo gol e non riesce ad alternarsi a centrocampo a De Rossi con efficacia. Meglio nella ripresa.
Florenzi 7 – Continua a convincere. Dialoga con i compagni, crea spazi e si rende spesso pericoloso. Bravissimo. (Pjanic s.v.)
Lamela 7 – Lentamente ma sta crescendo. Si rende pericoloso più volte e trova il gol del definitivo 4-2.
Osvaldo 7,5 – Parte male, poi trascina i suoi alla vittoria con una importante doppietta. (Bradley s.v.)
Totti 7 – Qualche errore di precisione non macchia una prestazione di assoluta qualità in cui non mancare mai il suo apporto. Peraltro il gol che segna apre la rimonta giallorossa e dà la riscossa alla squadra che serviva, da vero capitano.
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