La Juventus batte il Pescara con qualche sofferenza di troppo e si avvicina al secondo titolo consecutivo. A decidere la gara è stata una doppietta di Vucinic, con il montenegrino a sbloccare il risultato alla mezz’ora della ripresa su calcio di rigore, prima del raddoppio su azione arrivato pochi minuti dopo. Spettacolare ma inutile il gol di Cascione per il definitivo 2-1. Pescara vicino alla B.
Juventus Stadium di Torino
Anticipo 31a giornata Serie A 2012/2013
Juventus – Pescara 2-1
Reti: 27′ (rig.) e 33′ st Vucinic (J); 38′ st Cascione (P)
Il commento di Juventus – Pescara 2-1
La Juventus soffre più del previsto contro il Pescara nell’anticipo odierno della trentunesima giornata di Serie A. Ma una doppietta di Vucinic basta a piegare una comunque ottima formazione ospite, brava a chiudere ogni spazio con l’obiettivo di portare a casa un punto insperato. Certo, questa volta i bianconeri hanno impiegato molto più tempo per sbloccare la gara rispetto l’andata. Quel che conta comunque è il risultato, e adesso lo scudetto numero ventinove (o trentuno) è solo una semplice formalità.
La partita è quella che ti aspetti: Juve in avanti, Pescara dietro a difendersi. Oggi l’ultima in classifica ha potuto peraltro contare sull’eroe, o quasi, inatteso: Pelizzoli, miracoloso in più di un’occasione nel primo tempo e bravo a mandare la partita all’intervallo sullo 0-0. Giaccherini, Giovinco, Vidal, Vucinic: tutti apparentemente ipnotizzati dal portiere del Pescara anche nei primi minuti della ripresa, dove pare ripetersi il copione della prima parte. Quello che prende forma allo Juventus Stadium è però un vero e proprio tiro al bersaglio che prima o poi avrebbe portato al gol. Così come è accaduto: Rizzo atterra Vidal in maniera vistosa. È calcio di rigore ed espulsione per il difensore pescarese. Sul dischetto si presenta Vucinic che non sbaglia: 1-0. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: il montenegrino ex-Roma che la piazza sul secondo palo dopo una bella azione personale. Reazione a sorpresa del Pescara che trova il 2-1 con un eurogol di Cascione. La Juve è però attenta a non concedere altre occasioni e porta a casa la vittoria che, probabilmente, le consegna lo scudetto.
I migliori e i peggiori di Juventus – Pescara 2-1
Pellizzoli 8 – Una serie di interventi miracolosi che sembra produrre l’incubo del pareggio per la Juventus. Incolpevole invece sui gol subiti. Sul calcio di rigore è anzi bravo a intuire la traiettoria.
Vucinic 7,5 – Crea tanto, spreca altrettanto e per questo si becca i fischi dello Stadium. È lui però a sbloccare e chiudere la gara con il suo solito talento a luci alternate.
Pogba 7 – Le azioni offensive partono sempre da lui. Bravo a costruire il gioco e a recuperare palloni.
Giaccherini 6,5 – Sa sempre come rendersi pericoloso. Va vicino al gol, ma Pellizzoli chiude.
Cascione 6,5 – Partita spenta fino all’eurogol che si merita gli applausi dello stadio avversario.
Rizzo 5 – Provoca in maniera ingenua il rigore che apre la gara facendosi espellere.
Caprari 5 – Praticamente mai pericoloso, colpa della partita.
Sforzini 5 – Si limita a dare una mano dietro.
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